Calore sempre più sostenibile
Dalla nostra ricerca e sviluppo nascono soluzioni tecnologiche innovative per aumentare il comfort climatico, semplificare al massimo la gestione dei nostri prodotti e diminuire, anzi, azzerare, l’impatto ambientale. Serve impegno per questo e noi ce la mettiamo tutta. Da sempre.
Dal 2015, nuovi regolamenti dell’Unione Europea definiscono i requisiti minimi prestazionali dei prodotti per riscaldamento, tra cui caldaie, stufe e caminetti a pellet e a legna. L’adozione di standard via via più restrittivi è finalizzata alla riduzione dei consumi e al contenimento delle emissioni inquinanti. L’obbiettivo è introdurre nel mercato solo apparecchi di ultima generazione, corredati da un’etichetta energetica chiare ed esaustiva, l’Energy Labelling appunto, che indica la reale qualità energetica del prodotto.
I regolamenti coinvolgono i 28 Paesi dell’Unione Europea e tutti i paesi SEE (spazio economico europeo).
- Dal I aprile 2017 l’obbligo di etichettatura è previsto per tutte le caldaie a biomassa (Regolamento UE 2015/1187)
- dal 1° gennaio 2018 l’obbligo coinvolge anche tutti gli apparecchi domestici a biomassa, quindi stufe e caminetti a pellet o legna (Regolamento UE 2015/1186)


Un’etichetta trasparente a favore di consumatori e ambiente
Dal 1° gennaio 2018 stufe e i caminetti destinati al mercato devono riportare un’etichetta energetica, esattamente come accade già da anni per i grandi elettrodomestici. Il consumatore deve poter individuare immediatamente le caratteristiche energetiche del prodotto.
Le informazioni che vengono riportate nell’etichetta di stufe e camini ad aria sono:
- Il nome o il marchio del fornitore e l’identificativo del modello;
- la classe di efficienza energetica dell’apparecchio, secondo una scala che va da G a A++;
- la potenza termica diretta dell’apparecchio, cioè la potenza nominale, espressa in kW.